Le campane tibetane, sono delle ciotole (vengono infatti anche definite “ciotole tibetane”)
composte da 7 o 12 metalli. Storicamente sembra siano state introdotte in Tibet dall’India,
ai tempi del Buddha Shakyamuni (566 – 486 a.C.). Originariamente erano ciotole con le
quali i monaci mendicavano il cibo come istruiti dal Buddha, e quindi, in Tibet,
venivano utilizzate per comunicare agli altri la propria posizione o per invitare i monaci alle
meditazioni comuni, grazie alla loro capacità di produrre dei suoni udibili a grande
distanza. Proprio per questo la ricerca della migliore sonorità si sviluppò ulteriormente
arrivando a grandi livelli di sofisticatezza. Le vibrazioni sonore iniziarono ad essere
utilizzate durante le meditazioni in quanto in grado di penetrare facilmente nell’organismo
e provocare un profondo stato di armonizzazione e rilassamento. Proprio la loro capacità
di suscitare questi stati, fece sì che le campane tibetane cominciarono ad essere utilizzate
per scopi terapeutici. La conoscenza della fabbricazione corretta delle campane venne
conservata e tramandata all’interno di particolari nuclei familiari di generazione in
generazione.
Essendo il Tibet rimasto isolato dal resto del mondo, almeno fino al 1959, quando assieme
al Dalai Lama, molti monaci e civili fuggirono in India del nord, questa conoscenza rimase
oscura all’occidente. Quindi, alcuni medici e ricercatori spirituali, venuti in contatto con la
comunità tibetana in esilio, portarono questa conoscenza nel mondo occidentale. Tra gli
altri Peter Hess, il quale ne ha codificato un sistema di “massaggio sonoro” ampiamente
sperimentato e quindi introdotto con sorprendenti risultati anche nelle strutture mediche
pubbliche tedesche ed austriache.
Le campane tibetane possono essere utilizzate a livello ambientale oppure, in
forma terapeutica, vengono appoggiate su determinate parti del corpo e quindi
percosse. I suoni primari ed armonici prodotti dalle campane tibetane entrano in risonanza
gli uni con gli altri amplificando il loro potere e quindi provocando una risposta
dell’organismo che si apre con naturalezza all’ingresso delle vibrazioni sonore attraverso
l’elemento “acqua” del nostro corpo. Le vibrazioni sonore permeano l’organismo
riportandolo ad uno stato di equilibrio, sciogliendo con naturalezza i “nodi” fisici ed
emozionali e risultando in un profondo stato di rilassamento. A questo riguardo sono state
fatte molte sperimentazioni scientifiche che hanno dimostrato come il massaggio sonoro
abbia la capacità di provocare molti effetti positivi sia a livello psicofisico che ambientale.
L’obiettivo di questo corso è d’apprendere il Massaggio Sonoro attraverso differenti
esercizi e sperimentazioni sull’effetto dei suoni.
Si sperimenterà il Massaggio Sonoro di Base, si riceveranno le prime nozioni sull’uso dei
battacchi e delle campane.
Durante il corso si impara a fare il primo massaggio sonoro.
Dopo il corso sarai già in grado di eseguire questo massaggio in modo sicuro e potrai
eseguirlo a casa ad un famigliare oppure ad un amico come “cliente prova”.